LA FIUMA, festival di teatro di figura

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LA FIUMA, festival di teatro di figura

GLI SPETTACOLI


Il bastone magico - ROMANO DANIELLI
In un tranquillo regno dimenticato dal mondo, si festeggia il compleanno del principe; tutto sta per iniziare e gli invitati si sono radunati nel salone reale. Il Dottor Balanzone, ministro delle feste e dei divertimenti, impartisce gli ultimi ordini alla servitù quando, non invitata, si presenta la più antipatica e sgradevole persona che vive da quelle parti, la Fata Morgana, che inviperita per l'esclusione, riesce a rovinare la festa, portando via con se il giovane principe con l'intenzione di sposarlo. Toccherà a Fagiolino risolvere la questione in una mirabolante avventura aiutato da un bastone fatato e da tanto coraggio. Assolo, sinfonia di fili per marionettista solista - MASSIMO GAMBARUTTI In questo spettacolo, le marionette parlano al cuore, più che agli occhi. ASSOLO vuole essere un breve excursus nel mondo musicale, dimostrando ancora una volta, sempre che ce ne fosse bisogno, la stretta correlazione che corre tra la musica e le marionette. Quindi, non solo la musica classica, ma anche brani moderni entrano a far parte dello spettacolo, proprio a dimostrare il sottile legame (e mai parola fu più azzeccata) tra le note e i fili.

A casa del burattinaio - GIORGIO GABRIELLI
In una “splendida” baracca per burattini vive un burattinaio assieme alle sue creazioni: pupazzi, marionette, burattini, ombre cinesi, topi, …furetti, diavoli, scheletri, ... E’ proprio qui che, sempre con molto piacere, accoglie il pubblico, raccontando la propria storia e quelle dei suoi personaggi. Sono storie a volte paurose, a volte ridicole, sempre magiche e fantastiche, storie che ti fanno rimanere orecchie aperte e bocca spalancata! Il pubblico conoscerà così Sandrone e sua moglie Polonia, Halbèr del Boscos, Antonia la cicogna, Martino il furetto, zio lupo, diavoli e scheletri…

Le guarratelle di Pulcinella - GIANLUCA DI MATTEO
Le guarattelle sono gli spettacoli tradizionali dei burattini napoletani a guanto: "guarattella" è una parola del dialetto napoletano che si riferisce a “una situazione che seppur molto semplice si riesce a rendere molto ingarbugliata”. Protagonista è Pulcinella che incontra e si scontra con le figure tipiche del teatro popolare: Il prepotente, il cane feroce,il boia, la morte... Il conflitto che ne nasce è sempre una divertente, irriverente, catartico e animato con un ritmo inarrestabile.

Paolino e il Po - MASSIMO CAUZZI e WALTER BROGGINI
La storia si dipana in un paese della Bassa, sulle rive del Po. Ci sono gli argini e le boschine, le zanzare e le cicale, ci sono i personaggi, veri o immaginari, che popolano questi luoghi, c’è il paese, la piazza, l’osteria, luoghi d’incontro e di scontro, luoghi di invidie o di festa. E c'è Paolino, esperto pescatore, che trascorre la vita pacificamente, anno dopo anno, pescando nelle acque del grande fiume quel che gli basta per vivere e che dedica amorevoli cure alla sua vecchia barca, la “Sbrisolona”. Il Po la fa da protagonista, calmo e lento o a volte rabbioso e minaccioso, a seconda delle stagioni o delle… ma non vi sveliamo tutto.

Manovella circus – TEATRO TAGES
Gli artisti di Manovella Circus sono una simpatica famiglia di scimmiette. Max l’acrobata, coinvolge il pubblico con le sue evoluzioni, Ginger che danza con pattini a rotelle, Casimiro il giocoliere si esibisce in equilibrio sul monociclo, il mago Gustavo stupisce tutti con le sue illusioni. La più giovane delle scimmie Cico Ciaco dopo la sua prima esibizione, vuole addormentarsi con il racconto animato del topolino Oscar, mentre nell'aria rimbalzano le note dell'organetto di barberia. Pepito, il pappagallo, prepara per tutti i bambini le “filastrocche della buonanotte” e per gli adulti, che le leggeranno ai più piccini, i “pianeta della fortuna”.

Posidonia - TEATRO DI CARTA - OMBRE BIANCHE
Lo spettacolo racconta di un viaggio fantastico che indaga il mistero di Posidonia, un regno che la leggenda vuole inabissato nelle profondità dell’oceano. L’avventura prende il via con il misterioso ritrovamento da parte del protagonista di un baule appartenuto a un antenato partito tanti anni prima alla ricerca di questa mitica terra. Superando le avversità e gli imprevisti, interpretando segni e indizi lungo il percorso, si svelerà l’incredibile segreto di Posidonia, simbolo di tutto ciò che all’apparenza sembra assurdo e inarrivabile, ma che si può raggiungere solo con coraggio e curiosità. La narrazione unisce il teatro d’attore al teatro d’ombre che, con la sua magia, è in grado di restituire le meravigliose atmosfere degli abissi marini, popolati da creature bizzarre e sconvolti da spaventose tempeste.

Il circo tre dita - ALBERTO DE BASTIANI e PAOLO RECH
Il Circo Tre Dita è un vero e proprio Circo in miniatura, il più piccolo del mondo. Al suono di un vecchio organetto di Barberia il pubblico sarà coinvolto e assisterà all’esibizione di acrobati, domatori, clown. Il cast è ricco di artisti internazionali: Vladimir Bombaciov, l’ultimo uomo proiettile; Lulù, la donna più Forte del mondo che affronta il più coraggioso bambino del pubblico; il fachiro Hai Ke Mal; Da Damus il più vecchio domatore della preistoria ……e non mancheranno i Clown Pippo e Pepe.

Il Cunto - MIMMO CUTICCHIO
In una piazza fatiscente, proiettato sul muro senza ombre di una casa, un uomo vestito semplicemente, costringe l’attenzione, con un gesto autoritario, di un pubblico fatto di adulti e ragazzi. Racconta le imprese dei reali di Francia, di banditi leggendari: “… da Costantino Magno è nato Fiovo / da Fiovo nascono Fiore e Fiorello / da Fiorello nasce Fioravante / da Fioravante nascono Gisberto e Ottaviano del leone / da Gisberto nasce Re Michele / da Re Michele nasce Aloigi / da Aloigi nasce Carlo Martello / da questi nasce Pipino detto Breve / da Pipino nascono Carlo Magno legittimo e Lanfroi e Olderigi, bastardi…”

I brutti anatroccoli - COMPAGNIA TEATRALE STILEMA
Essere uguali. Essere diversi. Cosa ci fa sentire “a posto” oppure “in difetto” rispetto a come “si dovrebbe essere”? Per una bambina, per un bambino ogni attimo è la costruzione di un pezzo della propria identità. Il mondo è pieno di modelli e di stereotipi di efficienza e “bellezza” rispetto ai quali è facilissimo sentirsi a disagio. Basta portare gli occhiali, o metterci un po' più degli altri a leggere una frase, o avere la pelle un po' più scura o un po' più chiara, o far fatica a scavalcare un gradino con la sedia a rotelle, o essere un po' troppo sensibili, o un po'.... Tra papere con gli occhiali, strumenti musicali, divertenti e poetiche suggestioni, lo spettacolo cerca di emozionare intorno all'idea che tutti, ma proprio tutti, possano cercare di rendere la propria debolezza una forza. Da qualsiasi punto si parta e in qualsiasi condizione ci si senta. Un modo per alzare gli occhi e guardare il grande cielo che ci circonda.

Durante l'intera giornata ci saranno stand gastronomici con piatti tipici.
In caso di maltempo gli eventi si svolgeranno negli spazi coperti del monastero Polironiano
Informazioni e programma: www.museocivicopolironiano.it; www.pantacon.it, oppure chiamare lo IAT allo 0376 623036

 

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