San Cristoforo

Chiesa

Informazioni rapide

Chiesa

Tipologia

MANTOVA

Citta

via Acerbi , angolo via Giulio Romano

Indirizzo

Descrizione

La storia della chiesa è legata all’insediamento dell’ordine dei Celestini. In origine su questi spazi si trovava un oratorio dedicato a sant'Anna, oratorio che fu concesso a Pietro da Morrone per ospitarvi, nel 1273, i suoi monaci, detti appunto Celestini. Il monastero, sotto il patronage di Paola Malatesta Gonzaga accrebbe i suoi spazi e, nel 1415, era qui documentato anche un Ospedale.
Intorno al 1479, questo luogo si trasforma - come racconta Ippolito Donesmondi -  in una chiesa che ingloba al suo interno, nella prima cappella a destra dall’ingresso, l'antico e originario oratorio di Sant’Anna. Nasce così la ben più ampia chiesa di San Cristoforo. E proprio alla costruzione quattrocentesca rimanda l’attuale costruzione che svetta con un bel saliente centrale coronato da archetti pensili trilobati e con un portale lapideo a tutto sesto, già pienamente rinascimentale. Un tempo la chiesa possedeva una quadreria importante. Citiamo, ad esempio, La sacra famiglia di Cesare da Sesto (uno dei migliori allievi di Leonardo) oggi esposta  al Museu de arte Antigua di Lisbona e proveniente proprio da san Cristoforo.
Il declino di questo spazio sacro - e la conseguente dispersione del suo patrimonio artistico - inizia intorno all'Ottocento quando la chiesa viene chiusa al culto. Oggi l’edificio appartiene al Demanio.

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