Convento dell` Annunciata

Bene storico

Informazioni rapide

Bene storico

Tipologia

Medole

Citta

Via dell`Annunciata, 5

Indirizzo

Per visite, responsabile Giovanni Ceni - 338.3576378

Orario

338 3576378

Telefono

www.conventodellannunciata.it

SitoWeb

Descrizione

Immerso nella natura, l’antico eremo dell’Annunciata, fondato nel 1455 e di proprietà della stessa famiglia dal 1828, è la location ideale per il vostro ricevimento matrimoniale, per cene di gala aziendali e feste private. I saloni interni,che in passato hanno ospitato personaggi illustri come l’Imperatore Carlo V d’Asburgo, hanno conservato intatta la magia del passato senza rinunciare a tutti i comfort moderni. Un vasto giardino e i portici rinascimentali rendono indimenticabili anche le feste all’aperto. È possibile celebrare il matrimonio nella piccola chiesa neoclassica, regolarmente consacrata, interna alla dimora. Molto suggestive le celebrazioni di matrimonio nel parco.
Il convento dell’Annunciata è a Medole in provincia di Mantova, a pochi minuti da Castiglione delle Stiviere e Desenzano del Garda.

1- Atrio arredato con mobili d’epoca. 24 mq.
2- Tre saloni comunicanti con capienza massima di 170 persone sedute. 180 mq.
3- Living per aperitivi, open bar, zona conversazione mq.65 comunicante con porticato di mq. 35
4- Giardino interno con capienza di oltre 300 persone sedute. 1500 mq.
5- Bagno handicappati con antibagno
6- Bagno uomini con antibagno
7- Bagno donne con antibagno
8- Cucina parzialmente attrezzata. Con dispensa 70 mq.
9- Bagno camerieri
10- Spogliatoio camerieri
11- Due porticati esterni. 320 mq.
12 - Zona pavimentata esterna per la danza. 200 mq.
13 - Chiesetta consacrata. 30 mq.
14 - Parcheggio interno con circa 70 posti auto
15 - Parco cintato di 6 ettari

Il convento dell’Annunciata viene fondato nel 1455 per grazia di Papa Callisto in seguito alla donazione di Guglielmo Luchini da Castelgoffredo di un oratorio con cappella, l’immagine miracolosa della Madonna del Campanile che vi è custodita richiama presto numerosi fedeli fra i quali alcuni principi di casa Gonzaga.
L’importanza dell’eremo agostiniano aumenta nel secolo successivo tanto che l’Imperatore Carlo V d’Asburgo visita il convento il 28 giugno 1543 e dona alla chiesa un breviario rilegato in argento.
Anche San Luigi Gonzaga frequenta l’eremo ed è particolarmente devoto all’immagine miracolosa della Vergine del Campanile e ad essa riverente offre sé stesso come narrano alcuni documenti antichi.
Nel 1783 il convento viene soppresso per decreto dell’Imperatore Giuseppe II d’Austria e venduto al Cavaliere Giovanni Arrighi che nel 1828 lo lascia alla figlia Orsola, consorte del nobile Pietro Ceni. Nel 1851 viene edificata l’attuale chiesa neoclassica, visitata nel 1886 dal futuro Papa Pio X ricevuto dal nobile Dott. Francesco Ceni.
L’eremo dell’Annunciata presenta caratteristiche architettoniche tipiche del tardo gotico padano affini a quelle dell’abbazia di Polirone a San Benedetto Po. Le riscontriamo nei lacerti di chiostro recentemente restaurati dalla proprietà, di cui possiamo ammirare oggi, dopo secoli di oblio, le parti affrescate. Particolarmente rilevante è la raffigurazione di Dio Padre benedicente attorniato da angeli musicanti di sapore tardo gotico.
Ricordiamo che il convento dell’Annunciata ha custodito fino al giorno della sua soppressione il celebre gruppo scultoreo del Compianto sul Cristo Morto, opera di un artista collaboratore di Andrea Mantegna, oggi conservato nella parrocchiale di Medole.

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