Cycles, opere di Benedetta Segala

Mostra

Informazioni rapide

Mostra

Tipologia

MANTOVA

Citta

Casa del Mantegna

Luogo

Via Acerbi 47, Mantova

Indirizzo

08/11/2025 - 06/01/2026

Data inizio - fine

Descrizione

Cycles
Opere di Benedetta Segala
 

Il collettivo Cul.Tur.E e L’Associazione Culturale Mater Manto presentano con la curatela di Beatrice Bassi la personale di pittura Cycles di Benedetta Segala, artista mantovana che vive in Malesia.

Le opere pittoriche presentate in mostra sono un percorso, un viaggio nel tempo, nei suoi spostamenti degli ultimi 20 anni attraverso Italia, Francia, Africa e Asia. Cicli, quindi, luoghi e cambiamenti che la riportano alle radici nella città che le ha dato i natali. Una cinquantina di dipinti ad olio, xilografie, acquerelli saranno esposte alla Casa del Montegna concludendo in una sala dove sarà possibile ascoltare la Sinfonia A Journey Through Shadows and Light composta, dal marito malese dell’artista, M.Shafarin Ghani compositore e artista egli stesso.

Inaugurazione: 8 novembre ore 11.00

Legati alla mostra durante il periodo di apertura ci saranno eventi che coinvolgeranno anche le scolaresche.


 

Benedetta Segala (Italia 1978) è un'artista, scrittrice e curatrice d'arte italiana che attualmente vive in Malesia. È nota per le sue distorsioni geometriche e le originali interpretazioni in pittura, in un intimo rapporto tra estetica e natura. Queste tecniche nascono da una costante ricerca sulla luce e sul colore, il cui fine ultimo è il raggiungimento del pensiero visivo. Astrazione infinitamente riproducibile e realtà concreta convergono, dando luogo a una sorta di riflessione pittorica. Un mondo immaginario e illusorio diventa tanto più credibile e realistico quando il pittore costruisce questo universo con la capacità di valutare la luce. Solamente la luce è ciò che ci mostra il mondo, lo spazio e il tempo sono relativi a questo assoluto, luce. Il gioco sulla percezione abituale delle cose assume la sua realtà in ogni dettaglio, e la materia cromatica è protagonista. Lontano-vicino, presenza-assenza si sovrappongono in un'intrinseca dualità tra reale e irreale. I campi visivi si aprono per creare profondità alternando aree di colore ad olio rese da velature trasparenti o impasti densi. La luce rivela la presenza, rende vivo il ricordo e inscrive l'attimo nella sua eternità.

Benedetta trae ispirazione nella sua creazione dalla sua esplorazione personale e spaziale del mondo. Inizia così a dipingere giovanissima e desiderosa di scoprire il mondo, a vent'anni lascia l'Italia e gli studi universitari alle Belle Arti di Bologna per intraprendere il primo salto nel vuoto. Ha sempre sentito il bisogno di viaggiare in nuovi territori e culture per incanalare ciò che vedeva e assorbiva. È partita per la Francia senza parlare la lingua, senza conoscenze né sostegno, spinta da un irrefrenabile desiderio di allargare i suoi orizzonti conosciuti. Viene ammessa alle Belle Arti di Marsiglia sulla base delle opere pittoriche presentate, all'epoca molto minimaliste ed astratte. Correva l'anno 2000, e qui inizia il lungo apprendistato per ambientarsi e capire come procedere, imparando ad esprimersi non solo in una lingua diversa, ma proprio attraverso un approccio all'arte e alla vita singolarmente diverso da quello italiano. A Marsiglia, Benedetta è attratta dal richiamo di tutto il Mediterraneo e dall'alterità che vi soggiorna, infatti è una città dove convivono popoli e culture di tutto il mondo, essendo un importante porto tra l'Europa e l'Africa. Comincia a frequentare artisti, poeti, scrittori, registi ed a vivere una sorta di bohéme contemporanea nel calderone culturale di questa città, che rimarrà per sempre nel suo cuore. Da lì il passo è breve per raggiungere il Nord Africa, vive esperienze forti che le fanno scoprire le maestose dune del deserto del Sahara algerino e le coste del Marocco, che abiteranno a lungo i suoi quadri; luoghi così emblematici nella sua ricerca di assoluto e rarefazione. Poi sono arrivate le prime mostre all'estero, a Dubai, i viaggi sempre più protesi verso Oriente, in India ed in Cina, fino a farne la sua residenza.


Info:

Ingresso: gratuito

Orari:
Lunedì: chiuso
Martedì 10.00-13.00
Mercoledì 10.00-13.00
Giovedì 10.00-13.00
Venerdì 10.00-13.00
Sabato 10.00-13.00 / 14,30- 18,30
Domenica 10.00-13.00 / 14,30- 18,30

Telefono: 0376 360506 solo negli orari di apertura 

Per informazioni e visite di gruppo con scolaresche [email protected]

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