Castelbelforte

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Descrizione

Il paese, fino al 1867, si chiamò “Due Castelli”, nome derivato dalla presenza di due castelli, situati rispettivamente sulle due sponde del canale Essere. I nomi delle due fortezze, abbattute nel 1717, erano “Castrum Belforte” e “Castrum Bonefitio”. Probabilmente il nome attuale della cittadina e legato proprio al primo di questi: “Castrum Belforte”, che significa “borgo abitato e fortificato”. Nelle mappe catastali del XVIII secolo il paese e infatti diviso in due borghi: Castelbonafisso (attuale Forte San Paolo) e Castelbelforte (il centro del paese e l`attuale quartiere San Giorgio). Il canale "Essere" era il confine dei due borghi come, almeno in tempo piu antico, tra i domini mantovani e veronesi. Anche le circoscrizioni ecclesiastiche testimoniano la divisione del paese in due borghi. Nel secolo XVIII due infatti erano le parrocchie: San Paolo, come testimonia l’ex-chiesa ora trasformata in abitazione civile e San Biagio, sotto il cui nome tutto il territorio e ora unificato per annessione. L`attuale chiesa parrocchiale, aperta al culto nel 1857, presenta al suo interno dipinti settecenteschi raffiguranti il Patrono e affreschi dai toni classicheggianti risalenti alla seconda meta del novecento. Nel territorio comunale esistono altre chiese: antichissima quella della Parolara, ricostruita agli inizi del 1700; quella di Cort`Alta del XVI secolo e quella di San Giorgio in Cortingolfo ove erano stanziati i Cappuccini. Alcuni reperti archeologici danno per certa la presenza in loco degli Etruschi nell’anno Mille a.C. ai quali succedettero i Galli e nel 189 a.C. si insediarono in zona i Romani. Ma il vero sviluppo del paese si colloca nel periodo di passaggio tra Medioevo e Rinascimento, sotto il dominio dei Gonzaga che lo trasformarono, grazie alla sua particolare posizione, in un centro strategico-militare di elevata importanza

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