Bozzolo

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Descrizione

Centro situato a sud-ovest di Mantova, nella pianura alla destra del fiume Oglio. Sotto il nome latino di Vaudiolo "piccolo guado", compare gia negli atti notarili del IX e X secolo. Come tutte le terre che stanno alla destra dell`Oglio, nel Medioevo, Bozzolo, e sottoposto al controllo politico del comune di Cremona e appartiene tuttora alla diocesi cremonese, Tra il XII e il XIV secolo e infeudato ad alcune grandi famiglie cremonesi; i Dovara, i Persico, i Cavalcabò. Nei suoi dintorni nasce l’abbazia benedettina di Santa Maria della Gironda, indipendente dal vescovo di Cremona, attestata in epoca matildica da una investitura del 1101, che scompare nel XIV secolo. Bozzolo ha una sorte comune con altri paesi dell’Oltre Oglio: nel 1408 passa sotto i Gonzaga, Signori di Mantova e, nel 1478 entra a far parte di un “condominio signorile”, che controlla Gazzuolo, San Martino, Rivarolo, Commessaggio, Sabbioneta, Pomponesco, Isola Dovarese e Ostiano, autonomo rispetto ai Gonzaga di Mantova, dipendente solo dall’impero, assegnato per testamento da Lodovico Marchese di Mantova al figlio Giovan Francesco e ai suoi eredi. Le diverse “terre” sono ridistribuite a membri di questa famiglia marchionale per ogni generazione. Ai primi del Cinquecento, grazie alla protezione dei Gonzaga, si insedia una consistente comunita ebraica dedita al commercio e al prestito del denaro instaurandosi una favorevole convivenza ebraico-cristiana (il cimitero ebraico e ancora esistente). Tra i piu importanti Signori di Bozzolo citiamo Vespasiano (1531-1591) risiede a Sabbioneta, di cui e anche Duca, che fonda per decreto il 13 luglio 1568 il Monte di Pieta. Giulio Cesare nel 1594 ottiene dall’Imperatore Rodolfo II d’Austria il titolo di Principe, e per Bozzolo quello di citta, che eleva a ruolo di capitale degli altri sei paesi del feudo e crea una zecca. Gli succede Scipione che diventa Principe del Sacro Romano Impero e di Bozzolo. Istituisce l’ospedale e favorisce la presenza di numerosi ordini religiosi. Gli succedono Ferdinando e Giovan Francesco. Il principato in seguito e assegnato ai Gonzaga di Mantova e poi ai Gonzaga di Guastalla e successivamente all’Impero fino al 1771, quando la sua autonomia viene cancellata con l’annessione alla Lombardia austriaca. Con Giuseppe II, Bozzolo e anche capoluogo di provincia. Nel 1859 entra a far parte del Regno d`Italia. L`abitato conserva il cinquecentesco Palazzo Gonzaga, l`Oratorio di San Francesco (sec. XVII), la settecentesca parrocchiale di San Pietro (al suo interno la tomba di don Primo Mazzolari) e il neoclassico teatro di Giovan Battista Vergani.

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