Il Museo è dedicato al fondatore Don Antonio Parazzi (Viadana 12 maggio 1823 - 27 dicembre 1899) arciprete di Viadana, illustre storico e archeologo, autore della pregevole opera "Origini e vicende di Viadana e suo Distretto".
Mons. Parazzi operò attivamente nel territorio viadanese e nelle province limitrofe mantenendo costanti rapporti con illustri studiosi del tempo, quali Pigorini, Strobel, Chierici e molti altri. Grazie alle numerose scoperte di siti archeologici da lui effettuate in zona, nel 1878 fu nominato Ispettore dei monumenti e scavi di antichità per il distretto di Viadana. Molti furono infatti i rinvenimenti e gli scavi da lui realizzati in necropoli del periodo romano e in abitati della media età del Bronzo, condotti con criteri stratigrafici rigorosamente scientifici e d'avanguardia, tuttora adottati dagli archeologi. Lo dimostrano gli accurati rilievi effettuati durante gli scavi della media età del bronzo a Casale Zaffanella, Cogozzo, Sabbioneta, Ronchi Cantoni e Possioncella Levi, oltre alle precise relazioni pubblicate nel "Bullettino di Paleontologia Italiana' e in "Notizie e Scavi".
La conoscenza profonda della complessa rete idrografica antica della zona gli permise di intuire lo stretto rapporto intercorso fra essa e la distribuzione degli insediamenti umani, di cui elaborò e pubblicò una cartina archeologica.