Le gloriose terre divine per il duca vespasiano Gonzaga
Nella sua città ideale il duca Vespasiano Gonzaga Colonna, edifico ben otto edifici religiosi. di cui però oggi ne restano solo quattro.
La parrocchiale, dedicata all’assunzione della Vergine Maria, fu edificata sulla piazza principale della città fu commissionata dal duca nel 1562 con l’abbattimento nella vecchia chiesa parrocchiale. Affido il progetto a Pietro Martire Pesenti e assunse le dimensioni attuali solo nel 1581. Nel vasto cantiere lavoro anche Bernardi Campi, che aveva partecipato anche alla decorazione di Palazzo Giardino.
L’interno che è stato ridecorato nella seconda metà del ‘700, presenta un'unica navata, sormontata da una volta ribassata. L’impianto architettonico è evidentemente cinquecentesco, con volta traforata all’incrocio del transetto con la navata.
L’intero apparato pittorico si deve ad Antonio Bresciani e a Gaetano Ghidetti. Molto importanti sono la sagrestia recentemente ristrutturata dove è custodita una perfetta copia della Madonna del Divino di Raffaello Sanzio e armadi in noce di gusto neoclassico. Non dimenticando la quinta cappella di destra dell’architetto Antonio Galli Bibiena.
La chiesa della B.V. Incoronata fu consacrata nel 1588 e sorge su due preesistenti edifici di culto, il più antico San rocco e uno più recente intitolato a San Nicola. La chiesa era officiata dai servi di Maria.
L’edificio di forma ottagonale, con otto cappelle a pianta centrale, sormontata da una lanterna da cui proviene la luce per illuminare il luogo, fu scelto dal duca come luogo della sua sepoltura. Infatti il mausoleo è ornato da due statue rappresentanti la giustizia e la fortezza, in cui ancora oggi, si erge la sua statua di bronzo realizzata da Leone Leoni. Nel 1988 alcuni scavi hanno riportato alla luce il corpo del duca che è stato oggetto di studi per circa trenta anni. Il Toson d’Oro (onorificenza della casa reale austriaca) fu ritrovato al suo collo fatto raro poiché quest’onorificenza doveva essere riconsegnata dopo la morte alla casa reale. Oro si può ammirare il tosone nella sala del tesoro.
Il polo museale “Vespasiano Gonzaga” ha previsto tre spazi espositivi in cui poter ammirare il patrimonio storico artistico della parrocchia: la Sala del Tesoro Gonzaghesco all’interno dell’Incoronata, dove è esposto il Toson d’Oro, insieme ad altri oggetti sacri e alle monete della Zecca di Sabbioneta. Il museo di Arte Sacra, e l’Oratorio di S. Rocco al cui interno è esposta la quadreria di soggetto religioso.