A differenza dei musei tradizionali, che portano dentro ciò che sta o stava fuori, qui lo spazio aperto di un intero territorio si fa museo, luogo vivo e cangiante che intende svolgere in modo dinamico e interattivo la stessa funzione di conservazione, valorizzazione, insegnamento.
14 km. di percorsi ciclopedonali sugli argini dei canali e del fiume Secchia, quattro aree di sosta e di orientamento, pannelli didattici e informativi, una sede fissa in piazza della Libertà per conservare la storia delle bonifiche e del territorio mogliese, un’area attrezzata per la sosta di camper nel piazzale del Centro Sportivo Comunale. Tutto questo è il Museo, un’opera che inserisce Moglia nel percorso ciclopedonale “Eurovelo 7”, una rete di collegamento nazionale e continentale di interesse storico-naturalistico, che si offre alla domanda turistica di chi cerca la natura, il silenzio, la lentezza.
La peculiarità geografica di Moglia consiste nel trovarsi alla confluenza di molti canali di bonifica gravitanti intorno al fiume Secchia. I manufatti idraulici di grande pregio architettonico, i corsi d’acqua, gli argini, testimoniano la lunga storia di una terra strappata alle acque dal lavoro di generazioni.
L’itinerario, in parte in sede propria e in parte in promiscuità con il traffico locale, consente di cogliere in tutte la stagioni i molteplici tipici aspetti del paesaggio agreste. I pannelli didattici, collocati alle porte d’accesso, nelle aree di sosta e lungo il percorso, raccontano il rapporto uomo-ambiente considerando quattro aspetti: la storia, la via delle acque, l’architettura delle bonifiche.
Il percorso “en plein air” sugli argini della bonifica Parmigiana – Moglia e del fiume Secchia non permette da solo una comprensione adeguata dei mutamenti che il territorio ha conosciuto nel corso del tempo. Nell’edificio di piazza della libertà sono stati pertanto raccolti documenti, testimonianze, immagini, mappe, per far cogliere l’importanza vitale delle opere di bonifica nella storia e nella cultura di questa terra.