Mantova, Museo della Città - Palazzo di San Sebastianocriterio espositivo e itinerario di visita

Informazioni rapide

Descrizione

Il Museo della Città si offre ai visitatori con un percorso ricco ed articolato. Il Museo è suddiviso in diverse sezioni disposte su due piani all’interno dell’antico Palazzo San Sebastiano.
A piano terra si trovano:    
1.    Ingresso – biglietteria – bookshop
2.    Sezione La Città e l’acqua – “LOGGIA DEI MARMI”
Lungo il loggiato sono disposte le statue degli Apostoli di Giuseppe Tivani risalenti alla metà del Settecento, tra di esse spicca per la sua bellezza ed imponenza la statua del Redentore scolpita dallo stesso artista. Interessante dal punto di vista storico è la tavola lapidea con la rappresentazione topografica del territorio di Mantovano, in marmo botticino nel 1598.
3.    Sezione Emblematica gentilizia – “SALA DEL PORCOSPINO”
4.    Sezione Emblematica gentilizia – “SALA DEL CROGIUOLO”
Il sistema delle famiglie. All’interno della sala sono dislocati stemmi marmorei appartenenti ad alcune famiglie, laddove sono state identificate, a testimonianza d’identità e dichiarazione sociale nella Città.
-     Nelle diverse sale sono dislocate postazioni informatiche e aree multimediali interattive fruibili dal pubblico.
-     È presente altresì un’aula didattica multimediale “SALA DEL SOLE”.

Primo Piano:       
5.    Sezione La Città del Principe – “SALA DEI TRIONFI”
Questa sala focalizza l’attenzione sulla Città di Mantova nel Rinascimento attraverso le grandi opere patrocinate o favorite dal Principe. Di notevole pregio sono i capitelli provenienti dalla facciata di Sant’Andrea, in pietra gallina, che coronavano le lesene dell’arco trionfale di facciata del nartece, attribuite a Luca Fancelli.
6.    Sezione Il Culto dell’Antico – “SALA DELLE BRIGLIE”
Il gusto antico appartenuto ai Gonzaga ritorna a vivere nel Palazzo, attraverso marmi, statue, busti e bassorilievi provenienti da Sabbioneta, dalla Favorita, da Palazzo Te e da Marmirolo. Questa collezione voluta da Maria Teresa, sono esempio contenuto del gusto per l’antico in epoca rinascimentale. Da ammirare per la loro eleganza sono le sfingi con testa femminile e maschile in marmo del 1775, provenienti da Palazzo Ducale di Sabbioneta.
7.    Sezione La rinascita dell’Antico – Mantova quasi Roma “SALA DELLE FRECCE”
Le opere qui contenute testimoniano il legame tra l’antico e Mantova attraverso l’aspetto antichizzante di strade, piazze, chiese e case della Città, tra XV e XVII Sec. Con l’avvento del Marchesato di Ludovico II Gonzaga, alla metà del XIV Sec. si assiste ad una svolta fondamentale alle vicende artistiche e culturali mantovane. Andrea Mantegna e Leon Battista Alberti furono gli artefici della trasformazione  della corte e della città in termini di recupero dichiarato dell’antichità classica e capace di mostrarsi quasi come una nuova Roma. Il valore che l’arte antica ebbe per la Città di Mantova si ritrova in questa sala attraverso l’espressione di importanti esempi provenienti dal territorio, testimoniandone la diffusa capillarità.
8.    Sezione i Trionfi del Mantegna – Sala est “SALETTA DEGLI AFFRESCHI”
L’opera più pregiata del Mantegna nella collezione dei Gonzaga sono i Trionfi, dipinti tra 1486 – 1492; oggi a Hampton Court a Londra. Questo ciclo di affreschi è il più alto poema dedicato all’antichità compiuto dal pittore. Nella sala solo conservati copie della serie completa di affreschi dagli originali del Mantegna, staccati e posti su tela nel 1936, ritrovati in un’abitazione di Via Mazzini dici anni prima.
-     All’interno del Palazzo San Sebastiano si trovano: il CENTRO DI DOCUMENTAZIONE COLLEZIONI CIVICHE E BIBLIOTECA
-     Anche in queste sezioni sono presenti info point interattivi e postazioni multimediali, tra le quali si segnala quella dedicata alla ricostruzione del Museo Patrio.

Secondo Piano:
9.    Galleria superiore – “SALA DEI TRIONFI”
La galleria ospita alcuni esempi di pittura a Mantova tra ‘400 e ‘500. Si tratta di un racconto per frammenti della Città di Mantova nel Rinascimento. Le opere raccolte sono articolate in tre categorie: la prima mostra la Città nelle sue strade, con le facciate dorate e le pitture votive. La seconda è la committenza dei Gonzaga per le chiese mantovane. La terza è la presenza di alcuen opere del Rinascimento di sicura provenienza mantovana e di destinazione privata. Si può seguire attraverso queste categorie, i tre aspetti della grande civiltà artistica mantovana.
10.    Spazio mostre
-      Info Point interattivo

Si segnala l’accessibilità al Museo della Città da parte del pubblico diversamente abile, attraverso un percorso guidato per non vedenti.