Un sito di importanza comunitaria: LE PALUDI DI OSTIGLIA

Informazioni rapide

Descrizione

 

Le “Paludi di Ostiglia” sono un’ampia zona umida “pensile”, originata dal divagare delle acque del fiume Busatello, sopravvissuta alle bonifiche del vasto complesso delle Grandi Valli Veronesi grazie alle pratiche di coltivazione delle erbe palustri (carice e canna di palude), protrattesi al suo interno sino agli anni ‘70. 

Venute meno le attività tradizionali, faticose e poco redditizie, si è assistito ad una progressiva diversificazione degli habitat con conseguente arricchimento delle specie presenti, animali (in particolar modo uccelli: 175 specie censite) e vegetali (226 specie censite).  

LA FLORA

La vegetazione delle Paludi di Ostiglia è dominata dalla presenza di estesi canneti e cariceti. A questi si accompagnano numerose specie floristiche legate all’acqua fra le quali ricordiamo la rarissima Cicuta virosa, ombrellifera endemica della Pianura Padana, l’Erba vescica, pianta carnivora a fiore giallo, lo splendido Ibisco di palude, le cui fioriture rosa punteggiano le sponde del Busatello nei mesi estivi, l’Iris acquatico, il Nontiscordardimé delle paludi, la Calta palustre dalle intense fioriture gialle, il Morso di Rana, il Limnantemio, le Ninfee dalle splendide fioriture galleggianti. 

Di particolare effetto, nella tarda estate, il tappeto di Erba pesce che nei chiari d’acqua ricopre estese superfici con una coltre continua, simile a un prato galleggiante, che in autunno vira il proprio colore dal verde al rosso carminio.

LA FAUNA

Tra le specie animali presenti in palude, quelle la cui presenza difficilmente passa inosservata sono senza dubbio gli uccelli. Nella Riserva, infatti, sono state censite ben 175 specie ornitiche, delle quali una sessantina nidificanti. 

Ben rappresentati sono gli Ardeidi (Airone rosso, Tarabuso, Tarabusino, Nitticora, Airone bianco maggiore, Garzetta e Sgarza ciuffetto), gli Anatidi (Marzaiola, Mestolone, Canapiglia, Alzavola, Germano reale), i rapaci (Falco di Palude, Albanella reale, Poiana, Gheppio), i Rallidi (Porciglione, Schiribilla, Voltolino, Gallinella d’acqua, Folaga), i Limicoli (Beccaccino, Pettegola, Pantana), i Passeriformi di canneto (Cannareccione, Cannaiola, Cannaiola verdognola, Salciaiola, Forapaglie, Pagliarolo), senza dimenticare la presenza regolare del Migliarino di Palude, simbolo della Riserva, del Basettino, del Pendolino, del Martin pescatore e di molti altri.

 

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