Il turismo fluviale va conoscendo un momento di particolare sviluppo. Il Mantovano con i suoi fiumi e canali offre grandi possibilità di muoversi sull’acqua: Po e Mincio sono due vie d’acqua che si vanno attrezzando di porti e pontili a disposizione della navigazione turistica.
L’andare sull’acqua ha un fascino tutto particolare: il paesaggio si srotola mollemente, la velocità, infatti, non è certo elevata, e cambia il punto di vista: sponde e centri abitati sono come sfiorati dallo sguardo che, comunque, ha la possibilità di soffermarsi e cogliere quei particolari che, al contrario del muoversi in auto, potrebbero sfuggire. Attualmente sono in funzione dodici attracchi galleggianti sul Po, da Viadana a Felonica (l’asta mantovana del grande fiume) e cinque attracchi, di cui tre fissi, sul Mincio da Rivalta a Governolo. Queste infrastrutture consentiranno di dare sviluppo al turismo fluviale che, per la sua attrattiva, può rappresentare un ulteriore momento di crescita per tutto il comparto turistica mantovano. Del resto non va dimenticato che Valdaro è un porto commerciale sul canale Mantova Adriatico, e che, appunto, il Po rappresenta una via di collegamento con l’Adriatico e, quindi, con Venezia, meta turistica per eccellenza.