La storia di Learco Guerra

Informazioni rapide

Descrizione

 

" La Locomotiva Umana"

Nato a S.Nicolò Po nel 1902, iniziò tardi a correre in bicicletta, passando al professionismo all’ età di 27anni. Raccogliendo l’ eredità di Girardengo, diventò l’antagonista del coetaneo Binda che, professionista a 20 anni,aveva già vinto 1 Titolo mondiale, 4 Giri d’Italia, 2 Campionati italiani ecc.ecc. Grazie al suo modo di correre ed alla grande potenza si guadagnò l’ appellativo di “Locomotiva Umana” che ancor oggi lo contraddistingue tra i Campioni leggendari del ciclismo internazionale.

Nel palmarès tra le 85 vittorie spiccano 5 Campionati italiani su strada consecutivi (30-31-32-33-34), l’unico Campionato del Mondo disputato a cronometro di 172 Km del 1931, la Milano Sanremo del 1933 ed il Giro di Lombardia del 1934. Sempre ai mondiali su strada si piazzò anche due volte 2° (Liegi 1930-Lipsia 1934). Al Giro d’Italia, fu il 1° ad indossare la Maglia Rosa nel 1931 vincendo la Tappa inaugurale Milano-Mantova dell’edizione di quell’anno che istituiva appunto il simbolo del primato.Nel 1934 si aggiudicò la Classifica Finale della corsa rosa vincendo 10 Tappe.

Il suo record di 31 vittorie di tappa lo colloca tutt’oggi al 3° posto dei pluri vittoriosi del Giro D’Italia dietro Cipollini e Binda. In quegl’anni burrascosi partecipò pure a due Tour de France arrivando in entrambi 2°, vestendo 7 giorni la Maglia Gialla e vincendo 8 Tappe. Su pista altre 2 delle 7 Maglie Tricolori:nell’ individuale a punti a Carpi nel 1929 e nella specialità “stayers” (dietro motori) al Vigorelli nel 1942 a 40 anni. Carismatico e sempre sorridente, riempiva i velodromi nelle 6 Giorni in Europa ed America.