La mattina del 14 marzo 1899 il tenente del 3° Savoia Cavalleria Giovanni Agnelli scorrazzava per Mantova non in sella, ma al volante di una rombante "Phoenis" rivelatrice della sua vocazione motoristica. Quattro mesi dopo infatti, a Torino, avrebbe fondato la Fiat.
Il passaggio per Mantova significava un ritorno alle radici della famiglia, presente nella città fin dal 12° secolo e nei successivi agli alti livelli nella burocrazia gonzaghesca con varie ramificazioni: Agnelli Be, Agnelli Soardi, Agnelli Maffei. Ancora esistono i loro palazzi.
Ulteriore testimonianza in Palazzo d'Arco dove è custodito un albero genealogico degli Agnelli mantovani, aperto da un Agnellus di provenienza pisana.
Le biografie Agnelli. concordano sull'origine mantovana della dinastia.