Il Palazzo dell'Accademia è lo scrigno di un gioiello, il Teatro, detto anche "Scientifico", capolavoro di Antonio Galli Bibiena (1769). "Non ho mai veduto in vita mia niente di più bello" testimoniava Leopold Mozart, reduce dal trionfo mantovano del figlio. Wolfgang Amadeus, tredicenne, aveva infatti sbalordito con il concerto del 16 gennaio 1770, per il quale la critica parlava di "incomparabile giovinetto". che già rivelava il suo genio.
L'interno del teatro è un ricamo di legni dipinti negli ordini dei palchi e nella scena fissa: un'atmosfera raccolta che ha affascinato altri grandi della musica, oltre al pubblico degli eventi musicali e culturali. Come ridotto superiore, un'elegante sala a stucchi, dominata dai grandi ritratti di Maria Teresa, Francesco I e Giuseppe II (pittore Hubert Maurer,1770), tutori dell'Accademia.