Sussurrano i Giganti

Informazioni rapide

Descrizione

La "nuova e stravagante maniera" di Giulio Romano tanto piaceva a Giorgio Vasari da farlo tornare a Mantova per rivederla, mentre tre secoli dopo Charles Dickens inorridiva per quei dipinti "inconcepibilmente brutti e grotteschi". Reazioni antitetiche nella Sala dei Giganti, fantastica invenzione di Giulio Romano e della sua squadra.
Lo shock emotivo è sempre profondo, per la drammaticità della rappresentazione, ma la sala presenta un'altra bizzarria, che sposta l'atteggiamento del visitatore ad un gioco divertente, creato dall'acustica dell'ambiente.
Sussurrando, a faccia rivolta verso il punto d'incontro fra due pareti, le parole vengono chiaramente intercettate dalla parte opposta. Se ne erano accorti fin dal '500 e così perfino personaggi famosi non hanno resistito alla tentazione di provarci, a costo di far scattare l'allarme sonoro, protettivo dal pericolo di graffiti che si possano aggiungere a quelli "storici" salvati dal restauro.

Ti consigliamo anche
Itinerario Mantova dai mille volti Città antichissima che affonda le sue origini nell’età etrusca, Mantova raggiunse il suo splendore in età comunale e soprattutto durante la lunga dominazione della signoria dei Gonzaga