Tipologia
Citta
Luogo
Indirizzo
Data inizio - fine
Orario
Il museo diocesano “Francesco Gonzaga” ospita in modo permanente capolavori dell’arte antica e moderna testimonianti la cultura e la storia locale, ma ha dedicato, soprattutto negli ultimi anni, una grande attenzione nei confronti di artisti contemporanei allestendo molte esposizioni. Promuovere il patrimonio artistico in tutte le sue forme ed espressioni è una prerogativa che il museo intende perseguire nella convinzione che l’arte sia in grado di creare un dialogo tra il passato e il presente.
La scelta singolare di riprodurre e riproporre la pittura rupestre porta programmaticamente Liberio Furlini al ritorno a un passato remoto, a una preistoria, che in fin dei conti si è protratta nella storia fino alla prima rivoluzione industriale, in cui il ritmo della vita era dettato da quello delle stagioni; in cui il rapporto con gli animali era basilare per l’uomo, essendo quelli il fondamento del suo sostentamento. Ma anche simboli spesso totemici di forza e di pulsione vitale.
Una sorta di invito di pietra al recupero della consapevolezza dell’importanza del rapporto con la natura quello rivolto dall’artista trentino agli osservatori contemporanei. Recupero che deve passare necessariamente anche dalla sintonia con il territorio che si abita, come dimostra la scelta di dipingere su rocce tipiche della sua regione, quali il porfido e il granito