Tipologia
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Indirizzo
Data inizio - fine
Orario
Tazio Nuvolari
Conversazione di Sandro Signorini con filmati originali d’epoca
Il racconto dell'uomo, dell'amore per Carolina, del padre straziato per la morte di due figli a 18 anni, di malattia, Giorgio nel 1937 e Alberto nel 1946, dell'amante della fotografia e della velocità in moto, in auto, in barca e in aereo, dalle oltre 100 cicatrici sul corpo e dalle decine di fratture riportate negli innumerevoli incidenti.
Il pilota che inizia a gareggiare a 30 anni e vince in moto e in auto tutte le competizioni mondiali con case diverse, in moto nella classe 350, 500 e 1000 (Indian- Norton-Garelli-Bianchi-Herly Davinson-Fongri) con 14 auto diverse, a trazione anteriore e posteriore, con motore a 4-6-8-12 cilindri (Scat Ispano- Ansaldo-Diatto-Bianchi-Chiribiri-Talbot-Bugatti-Maserati-MG-Alfa Romeo-Cisitalia-Mercedes-AutoUnion-Ferrari) dimostrando che a vincere era il pilota e non la macchina.
Il mito del pilota che vince il Gran Premio del Tigullio guidando un'Alfa Romeo senza il volante e il Gran Premio del Belgio con il corpo ingessato alla moto e il Gran Premio di Brno con un'auto senza una ruota.
Il mito del pilota che con una vecchia Alfa Romeo vince il Gran Premio di Germania nel 1935 battendo le insuperabili Mercedes e Auto Union tedesche alla presenza di un incredulo Adolf Hitler che abbandona la premiazione dove mancando l'Inno Nazionale Italiano, viene suonato "O sole mio".
Il mito del pilota che nel 1936 vince a New York la Coppa Wandervilt al cospetto di oltre un milione di spettatori, con 12 minuti sul secondo
Evento inserito nel ciclo di conferenze “Domeniche pomeriggio con la storia mantovana”, un invito a riscoprire la memoria del territorio e le sue pagine meno note. L’iniziativa è organizzata e promossa dal Circolo La Rovere con il patrocinio della Provincia di Mantova.
Tutti gli incontri, a ingresso gratuito, saranno accompagnati da immagini e filmati, in alcuni casi d’epoca, in altri realizzati dalla Mantova Film Commission.