Itinerario: Percorso UNESCO
Territori attraversati: Mantova, Oglio Po, Alto Mantovano ...
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Approfondimento: DISCOVER & WIN #INLOMBARDIA
Vuoi scoprire la Lombardia giocando e vincendo fantastici ...
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Articolo: Sposi, Giganti, Zodiaco. Biglietto unico per tre meravigliose stanze del Rinascimento
Un unico “pass” che permette al pubblico di accedere ...
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Itinerario: Mantova dai mille volti
Città antichissima che affonda le sue origini nell’età ...
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Palazzo Te è il capolavoro mantovano di Giulio Romano, costruito e decorato tra il 1525 e il 1535 come luogo destinato al "onesto ozio" del committente, Federico II Gonzaga. E' genericamente ispirato alla villa romana antica e, per quanto abbia subito restauri nei secoli, si presenta come uno dei complessi rinascimentali più pregevoli e meglio conservati. Il genio di Giulio vi trasfonde la cultura raffaellesca e michelangiolesca, lascia testimonianza di una profonda conoscenza della tradizione classica e vi propone inedite, soprendenti invenzioni. Vive emozioni accompagnano il visitatore in un percorso ricco e vario: dal Cortile d'Onore alla Sala dei Cavalli, dalla Camera di Psiche a quella dei Venti e delle Aquile, dalla preziosa Camera degli Stucchi alla tumultuosa Camera dei Giganti.Il piano superiore del palazzo accoglie poi notevoli raccolte di interesse documentario e artistico:- La donazione "Arnoldo Mondadori", relativa a due pittori tra i principali del periodo tra Otto e Novecento: Federico Zandomeneghi e Armando Spadini.- La collezione Mesopotamica Ugo Sissa, tra le pochissime in Italia, con circa 250 opere relative alle antiche civiltà sviluppatesi tra il Tigri e l'Eufrate.- La Sezione Gonzaghesca che espone i pesi e le misure in bronzo dell'antico Stato dei Gonzaga, nonché coni, punzoni, medaglie e monete di Mantova e dei principati minori.- La raccolta Egizia acquisita dal mantovano Giuseppe Acerbi, console in Egitto agli inizi dell'Ottocento, comprende sculture in marmo, bronzo e legno, oltre a numerosi oggetti legati ai riti funerari e al culto delle divinità.